E’ una pianta di particolare bellezza che si adatta particolarmente al clima d’ appartamento. La bromelia e’ caratterizzata da foglie carnose di color verde chiaro da cui fuoriesce un fiore importante di color rosso – giallo.
Terreno
Il terreno perfetto per la bromelia è un miscuglio di terriccio e sabbia.
Esposizione
La bromelia va posizionata dove c’è una buona luminosità, evitando il sole diretto , poiché potrebbe provocare la bruciatura delle foglie.
Rusticita’
Posizionarle in una camera dove non faccia freddo e non vi siano correnti d’ aria. La Bromelia non supporta temperature inferiori ai 13 gradi.
Annaffiatura
Nel periodo estivo annaffiare abbondantemente senza pero’ creare ristagni d’ acqua. Durante il periodo invernale si annaffiano moderatamente, il tanto da mantenere appena umido il terreno perché non deve mai restare asciutto. Ricordarsi di riempire sempre la coppa (il centro della rosetta) e ogni 2/3 settimane cambiare l’acqua in modo da non creare ristagni.
Concimazione
In primavera-estate sarà bene somministrare del concime liquido ogni 3-4 settimane.
Malattie e Parassiti
Può essere colpita da dei ragnetti rossi e cocciniglia. Può anche soffrire di marciume radicale, se le innaffiature sono eccessive ed il terreno non è sufficientemente drenante.
Se notate le foglie marroni e poco turgide e flosce potrebbero essere indice di marciumi radicali, assicurarsi di annaffiare la pianta solamente dopo aver fatto asciugare il terreno.
Se il fiore inizia a seccare è normale: tagliare alla base della rosetta.
Se le punte delle foglie scuriscono potrebbe significare che l’ambiente è caldo e secco, invece se sono pallide allora la luce è troppo intensa: spostare la piante in un ambiente luminoso e lontano dai raggi del sole, periodicamente nebulizzare.
Consigli
Nel periodo della ripresa vegetativa eseguire la potatura della pianta per contenerne le dimensioni. La pianta richiede vasi molto grandi in quanto ha delle radici molto lunghe (a volte superano le dimensioni della pianta)
I ciclamini sono tra i fiori invernali che maggiormente resistono alle basse temperature, essenzialmente ne esistono due varietà: I così detti ciclamini da vaso aventi foglie e fiori grandi di vari colori, generalmente vengono coltivati in vaso perchè sono varietà meno rustiche e nel periodo invernale devono essere ritirati in interno. I ciclamini a foglie e fiori piccoli sono invece detti ciclamini da terra in quanto sono più rustici e generalmente vengono piantumati in piena terra in zona riparata dal sole e dal vento
Terreno
Ama un terreno fertile , soffice, leggermente umido , ricco di humus e ben drenato
Esposizione
Il ciclamino è una pianta a fioritura prevalentemente invernale che non ama l’esposizione al sole e che preferisce l’ombra. Per la coltivazione in giardino si consiglia di piantumarli all’ ombra degli alberi. Per i ciclamini coltivati in vaso posizionarli in ambienti con molta luce ma facendo attenzione che non vengano colpiti dalla luce diretta del sole
Rusticita’
In interno bisogna evitare di tenerli vicino a fonti di calore ma in stanze fresche, con una temperatura compresa tra 10 e 18 gradi I ciclamini da esterno sopportano tranquillamente temperature inferiori ai 6 gradi. Supportano meglio temperature vicine allo zero che il caldo
Annaffiatura
Non è necessario bagnare la pianta quando in primavera smette di fiorire e le foglie diventano gialle. In estate è possibile sistemarla all’ aperto, in un luogo asciutto e ombreggiato, mantenendo il terriccio appena umido. In autunno riportare il vaso in casa e incominciare ad innaffiare periodicamente appena spuntano le nuove foglie.
Concimazione
Durante la fioritura concimate ogni 15 giorni con una modesta quantità di concime liquido specifico per piante da fiori diluito nell’ acqua di irrigazione Dopo la fioritura interrompere la concimazione fino alla fine dell’ estate
Malattie e Parassiti
Se il nostro ciclamino presenta le foglie gialle potrebbe essere indice di troppo calore oppure bagnature errate. Se la pianta produce troppi pochi fiori consigliamo di posizionarla in un luogo fresco ( a basse temperature la pianta sta meglio e produce di più) e di concimarla. Se la pianta dovesse collassare allora è stata bagnata troppo
Consigli
I ciclamini non necessitano di vere e proprie potature si consiglia pero’ di rimuovere al più presto le foglie e i fiori secchi permettendo alla pianta di non disperdere le proprie energie vegetative. Il ciclamino è un’ottima pianta da interni, adorna i nostri appartamenti con colori vivaci dall’ autunno alla primavera.
L’ Hebe è un arbusto sempreverde. Viene utilizzato in molteplici situazioni, come bordura o come pianta singola, in piena terra o in vaso. E’ apprezzata per il suo fogliame che a seconda della specie assume tonalità diverse, dal verde chiaro o screziato di bianco o di giallo, e per i suo fiori che possono essere di colore viola,fuxia,bianco.
Terreno
Predilige un terreno soffice, umido, fertile, leggermente acido e ben drenato.
Esposizione
Ama il sole diretto, mettere in posizione riparata dai raggi solari solamente nelle ore più calde della giornata.
Rusticita’
L’hebe è una pianta semi rustica, se messa a dimora in piena terra va posizionata in posti riparati da venti freddi, coltivata in vaso in inverno con l’arrivo dell’inverno va messa in zona protetta.
Annaffiatura
L’ hebe teme la siccità per questo va annaffiata regolarmente. Nei periodi molto caldi va annaffiata tutti i giorni nel momento più fresco della gionata, o al mattino alla sera. Non si deve eccedere mai con grandi quantità di acqua in quanto teme i ristagni idrici.
Concimazione
In primavera è bene concimala con un concime granulare a lenta cessione per piante fiorite. Nel momento della fioritura va concimato con concime liquido per piante fiorite ogni 15 giorni.
Malattie e Parassiti
É una pianta molto resistente alle malattie. Teme i ristagni idrici che possono portare a marciume radicale.
Consigli
E’ importante eliminare i fiori rovinati e appassiti per dare la possibilità alla pianta di continuare l’abbondante fioritura.
Il Physocarpus è un arbusto caducifolia da fiore di facile coltivazione sia in piena terra che in vaso. E’apprezzato per il suo fogliame di colore rosso – porpora e per le sue infiorescenze bianco-rosate, fiorisce da giugno a luglio. E’ ideale per per realizzare siepi e bordure.
Terreno
Il Physocarpus ama un terreno umido, ricco di sostanza organica e ben drenato. Il terreno ottimale di coltivazione deve essere leggermente acido.
Esposizione
Predilige l’esposizione in pieno sole al riparo dai venti, si sviluppa bene a mezz’ombra.
Rusticita’
E’ una pianta rustica, nel periodo di riposo vegetativo sopporta temperature anche inferiori ai -20°C.
Annaffiatura
Il Physocarpus coltivato in piena terra si accontenta delle piogge ma durante il primo anno va irrigato con continuità e periodicamente nei periodi di prolungata siccità e in estate. La pianta messa a dimora in vaso va annaffiata con maggiore frequenza evitando però i ristagni idrici.
Concimazione
E’ bene concimare il Physocarpus in primavera e in autunno con un concime granulare a lenta cessione specifico per piante fiorite.
Malattie e Parassiti
Questo arbusto viene attaccato raramente da cocciniglia e afidi. Se il clima è troppo umido e piovoso è maggiormente predisposta all’oidio e il mal bianco.
Consigli
Non esige grandi potature, si potano solo i rami vecchi e danneggiati. Ogni 3 anni per favorire la crescita di nuovi getti si potano i rami troppo lunghi di circa un terzo.
Esistono graminacee adatte a qualsivoglia clima, sono piante molto rustiche, ed esistono specie che sopravvivono alla siccità, come specie che necessitano di acqua abbondante e preferiscono terreni quasi paludosi. Inoltre molte graminacee sono ben adattate al clima europeo, quindi possono risultare resistenti al gelo, al caldo secco, alla neve, insomma a qualsiasi intemperia possibile
Terreno
Il terreno può essere povero, purché privo di ristagni. Solamente le graminacee utilizzate come piante di bordura dei laghetti accettano la terra umida.
Esposizione
Salvo alcune eccezioni, preferiscono il pieno sole.
Rusticita’
Sono piante molto rustiche
Annaffiatura
Generalmente l’ irrigazione e’ fondamentale solamente per il primo anno successivamente sopportano periodi di sicita e alcune si adattano anche a condizioni estreme
Concimazione
Generalmente e’ sufficiente una concimazione organica in primavera se il terreno è molto impoverito
Malattie e Parassiti
Le graminacee generalmente sono piante molto resistenti e non attaccate da malattie e o parassiti
Consigli
Le graminacee da stagione fredda, come ad esempio: Calamagrostis x acutiflora, Festuca sp., Helictotrichon sempervirens, Milium effusum, Stipa gigantea crescono meglio al di sotto dei 25 °C e poi rallentano la crescita quando la temperatura si alza. La maggior parte tende ad iniziare lo sviluppo vegetativo molto presto e fiorisce in primavera o all’inizio dell’estate. Le graminacee da stagione calda, come ad esempio: Cortaderia selloana, Miscanthus sp., Molinia sp., Panicum virgatum, Pennisetum cominciano a vegetare sopra i 25°C. Il completo sviluppo del fogliame avviene a stagione inoltrata e le fioriture iniziano alla fine dell’estate. È sconsigliabile piantarle in autunno in quanto, da giovani, non tollerano bene l’eccessiva umidità e il freddo invernale.
I frutti sono dei piccoli peperoni in miniatura, coriacei e commestibili, che hanno colore verde quando sono acerbi, giallo, rosso vivo, viola, porpora o marrone quando giungono a maturazione. L’altezza può variare da 15 cm a un metro.
Terreno
Non ha particolari esigenze. anche se preferisce un terreno ricco, fertile, e molto ben drenato
Esposizione
Necessita di almeno alcune ore al giorno di irradiamento solare. Nel periodo della maturazione dei frutti
Rusticita’
Nelle zone più fredde deve essere portato al riparo ai primi di ottobre cercando di mantenere la temperatura al di sopra dei 10 °C.
Annaffiatura
Da Marzo a settembre si consiglia di irrigare sporadicamente ma con quantità abbondanti d’acqua, per favorire uno sviluppo ottimale delle radici e conseguentemente di fiori e frutti, facendo attenzione a non creare ristagni idrici
Concimazione
E’ bene concimare spesso usando pero’ una quantita’ ridotta di concime
Malattie e Parassiti
Se le foglie del Capsicum appassiscono e cadono è possibile che soffrano per una scarsa illuminazione, temperatura sbagliata, concimazioni o irrigazioni insufficienti. Possono anche essere attaccati dai ragnetti rossi. E’ comunque una pianta piuttosto resistente che riesce a contrastare l’attacco di numerosi parassiti.
Consigli
Per quanto riguarda la cura, il capsicum non è una pianta particolarmente difficile da mantenere. Con la vostra fantasia e abbinandoli ad altre piantine tipo erica o graminacee potrete creare composizioni con stupendi giochi cromatici
Le kentia sono essenzialmente delle palme gradevolmente slanciate ed essendo delle piante tropicali sono molto sensibili alle basse temperature. Crescono lentamente ma hanno bisogno di spazio.
Terreno
Predilige un terreno normale leggermente torboso e sabbioso
Esposizione
la Kentia ama i luoghi luminosi ma non la luce diretta del sole. Si sviluppa abbastanza rigogliosa anche in penombra.
Rusticita’
La Kenzia preferisce il caldo secco tipico di un appartamento riscaldato nella stagione invernale, mentre d’estate è buona norma ripararle dalle correnti d’aria
Annaffiatura
La Kenzia necessita di annaffiature abbondanti, non invasive (soprattutto non si devono bagnare il tronco ed i piccioli che rischierebbero di marcire) e regolari. Potrebbero rendersi utili anche delle vaporizzazioni sulla chioma al fine di mantenere il livello di umidità abbastanza elevato e di pulire le foglie.
Concimazione
Per la concimazione della Kenzia è consigliato l’utilizzo di un concime liquido da diluire nell’acqua delle annaffiature, ogni venti giorni circa durante la stagione estiva da aprile ad ottobre.
Malattie e Parassiti
La kentia pur essendo una pianta molto resistente e longeva puo’ essere attaccata dal ragnetto rosso il quale provocherà l’ ingiallimento delle foglie e dalla cocciniglia Se notate un ingiallimento o se le foglie basali diventano brune e disseccano è normale, se invece succede a quelle nuove è indice di bagnature errate. Se la pianta presenta i bordi marroni delle foglie significa che l’umidità dell’aria è secca, nebulizzare periodicamente.
Consigli
Uno dei problemi più comuni della kentia e’ l’ ingiallimento delle foglie. Tale problema puo’ essere causato dal ragnetto rosso oppure da una non corretta irrigazione. Si consiglia una periodica pulizia delle foglie con uno straccio umido, l’ eliminazione delle foglie secche ed evitare ristagni idrici.
Pianta maestosa ed elegante ha bisogno di ampi spazi per poter apprezzare la sua bellezza.
L’ibisco appartiene alla famiglia delle Malvaceae. Ne esistono oltre 200 specie ed e’ originaria dell’Asia. L’ibisco e’ un arbusto con fioritura estiva (giugno – Settembre ) I colori più comuni dei fiori sono il rosa, il rosso, il giallo o il bianco. Non è difficile da coltivare ma e’ fondamentale posizionarlo nel posto corretto. Esistono delle varietà di ibisco erbaceo (resistenti anche al freddo) che fanno fiori molto grandi e possono raggiungere anche i 20 cm di diametro
Terreno
L’ Ibiscus ama un terreno fresco, ben drenato, fertile e ricco di sostanze organiche
Esposizione
Ama il sole ed il caldo, quindi si consiglia di posizionarla in una posizione ben luminosa, tollera molto bene anche i raggi solari diretti. Nelle varietà a fiore grande i fiori sono molto delicati e quindi si consiglia di posizionarli in zone riparate dal vento che potrebbe rovinare i petali
Rusticità
Le varietà perenni sono molto rustiche e riescono a sopportare temperature inferiori a 0°C Consigliamo invece di ritirare in una stanza luminosa e calda le varietà tropicali quando la temperatura si abbassa sotto i 10°C
Annaffiatura
L’ ibiscus deve essere annaffiato ogni volta che il terreno diventa asciutto e specialmente durante l’estate quando fa più caldo.
Concimazione
Va concimato una volta all’anno in primavera con concime chimico a lenta cessione per piante fiorite. Durante la fioritura concimare ogni 15 giorni con concime liquido per piante fiorite
Malattie e Parassiti
Pur essendo arbusti resistenti possono essere attaccati da vari parassiti, anche se raramente in maniera grave. I più comuni sono gli afidi, le cocciniglie e il ragnetto rosso. In questi casi dovranno essere trattati con appositi insetticidi e con un acaricida per il ragnetto rosso. Se le foglie ingialliscono e i boccioli cadono prima di fiorire le cause possono essere irrigazioni troppo frequenti, esposizione eccessiva e ambiente troppo secco
Consigli
Nelle varietà perenni – arbustive si richiede una potatura energica a febbraio, per favorire l’emissione di nuovi getti, quelli che produrranno i fiori. Le varietà erbacee devono essere tagliate a zero ovvero livello del terreno. Le varietà tropicali hanno una crescita molto lenta e quindi consigliamo di non potarle per favorirne la fioritura e di utilizzare un terreno leggermente acido. Una volta trovata la giusta collocazione per il nostro Ibiscus, le cure e le attenzioni da riservargli sono davvero poche. Per favorire una fioritura continua e prolungata consigliamo di tagliare i boccioli sfioriti
Le ortensie sono apprezzate la bellezza del loro fogliame, per le fioriture durevoli e per le poche cure che richiede la loro coltivazione. Esistono piu’ di 40 varietà di ortensia le piu’ comuni sono: Paniculata, macrophylla , quercifolia, arborescens, serrata, involucrata, petiolaris
Terreno
Il terreno non dev’essere troppo calcareo e dev’essere ben drenato per evitare ristagni idrici. Le caratteristiche del terreno influenzeranno il colore delle ortensie se il terreno è neutro/alcalino l’ortensia darà i suoi fiori di colore rosei mentre se il terreno è acido i fiori saranno di color azzurro-bluastro .
Esposizione
Esistono numerevoli specie di ortensie, alcune preferiscono ambienti soleggiati altre invece preferiscono la mezz’ ombra Nelle regioni più calde è consigliabile metterle a dimora a mezz’ ombra.
Rusticita’
Le ortensie sono quasi tutte molto resistenti al gelo. Alcune come le paniculata e arborescens possono essere coltivate anche in quota.
Annaffiatura
Le Hydrangee vanno innaffiate regolarmente, assicurandosi che il terreno risulti sempre umido ma facendo attenzione ai ristagni d’acqua.
Concimazione
Sono piante esigenti dal punto di vista della concimazione che va fatta una volta all’anno, in autunno con concime organico e in primavera con concime chimico a lenta cessione.
Malattie e Parassiti
Le ortensie possono essere soggette a malattie fungine e colpite da parassiti. Le muffe sono pero’ la malattia piu’ comune. Le muffe possono essere eliminate controllare che il terreno di coltivazione abbia un buon grado di drenaggio per impedire il formarsi di ristagni d’acqua.
Consigli
Le piante delle ortensie hanno una crescita molto veloce e quindi richiedono una potatura annuale. Generalmente le ortensie vanno potate in autunno, quando finiscono di fiorire. Tagliate i rami vecchi a circa 30 centimetri dal suolo e a un paio di centimetri da una coppia di gemme perché è da qui che nasceranno due rami nuovi che regaleranno la fioritura delle ortensie nella primavera che segue.
Beucarnea è un genere che comprende circa 20 specie di piante perenni, appartenenti alla famiglia delle Agavaceae, originarie dell’America centrale. Nelle nostre zone se curata a dovere puo’ raggiungere i 2 metri. La specie più coltivata è la Beaucarnea recurvata, conosciuta anche come Mangiafumo o Nolina. Si pensava che il termine Mangiafumo derivasse dal fatto che la pianta fosse capace di assorbire i gas e i fumi nocivi, invece viene chiamata così perché resiste bene al passaggio degli incendi (molto frequenti nel suo luogo d’origine). La Beaucarnea è una pianta da regalare a chi non ha il pollice verde infatti riesce a sopportare per mesi qualsiasi tipo di condizione ambientale
Terreno
Il substrato adatto a queste piante deve essere abbastanza ricco, ma capace di drenare velocemente l’acqua. Il terriccio ideale è costituito da terriccio universale, ricco e corposo, alleggerito con poca sabbia , per aumentarne la permeabilità. La parte gonfia del fusto non deve essere interrata.
Esposizione
Anche se la Beaucarnea riesce a crescere in un luogo leggermente ombreggiato, necessita di luce intensa per poter crescere rigogliosa e forte.
Rusticita’
Tra le piante d’ appartamento la Beaucarnea e’ fra le più rustiche. La pianta può supportare temperature anche molto basse 7° C e temperature molto alte. La temperatura ideale e’sui 20° C
Annaffiatura
La Beaucarnea deve essere irrigata in modo regolare soprattutto nel periodo Primavera – Estate. Fra due annaffiature attendere sempre che il terriccio si asciughi per evitare ristagni idrici nel sottovaso che potrebbero causare marciumi radicali. Nel periodo invernale ridurre le irrigazioni in quanto la pianta utilizza l’ acqua immagazzinata nella base del fusto Necessita di nebulizzazioni per evitare che le punte secchino e diventino marroni.
Concimazione
La Beaucarnea essendo caratterizzata da una crescita lenta non ha particolari necessita’ di concimazione. Nel periodo Primavera – Estate concimare una volta al mese con concime liquido per piante verdi
Malattie e Parassiti
È una delle piante d’appartamento più resistenti in assoluto.
Se le punte delle foglie dovessero risultare marroni potrebbe essere indice di scarsa umidità dell’aria oppure innaffiature irregolari, in questo caso si dovrebbero aumentare le nebulizzazioni della chioma e bagnare il terriccio regolarmente.
D’inverno bagnare con parsimonia perché il marciume del fusto solitamente può avvenire in questo periodo per una bagnatura errata. Ricordiamo che durante la stagione di riposo il terriccio asciuga più lentamente.
Se le foglie più basse ingialliscono è assolutamente normale, invece se cambiano colorazione quelle nuove e in cima alla rosetta allora la pianta è stata bagnata troppo.
Consigli
La Beaucarnea non necessita di potature eliminare le foglie vecchie o danneggiate tagliandole alla base oppure semplicemente tirarle con decisione verso il basso. Di tanto in tanto è consigliato pulire le foglie dalla polvere passandovi un panno inumidito.
Consigliamo di posizionare la Nolina in bagno (per via dell’umidità dell’aria), ma anche in salotto e all’ingresso si adatta molto bene rendendo l’angolo elegante e caratteristico.
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