Physocarpus
Principali Caratteristiche | |
Periodicità | Foglia caduca |
esposizione | Pieno sole |
Irrigazione | Moderata |
Terreno | Umido, ricco, ben drenato e leggermente acido |
Fioritura | Maggio |
Physoicarpus
Il Physocarpus è un arbusto caducifolia da fiore di facile coltivazione sia in piena terra che in vaso. E’apprezzato per il suo fogliame di colore rosso – porpora e per le sue infiorescenze bianco-rosate, fiorisce da giugno a luglio. E’ ideale per per realizzare siepi e bordure.
Terreno
Il Physocarpus ama un terreno umido, ricco di sostanza organica e ben drenato. Il terreno ottimale di coltivazione deve essere leggermente acido.
Esposizione
Predilige l’esposizione in pieno sole al riparo dai venti, si sviluppa bene a mezz’ombra.
Rusticita’
E’ una pianta rustica, nel periodo di riposo vegetativo sopporta temperature anche inferiori ai -20°C.
Annaffiatura
Il Physocarpus coltivato in piena terra si accontenta delle piogge ma durante il primo anno va irrigato con continuità e periodicamente nei periodi di prolungata siccità e in estate. La pianta messa a dimora in vaso va annaffiata con maggiore frequenza evitando però i ristagni idrici.
Concimazione
E’ bene concimare il Physocarpus in primavera e in autunno con un concime granulare a lenta cessione specifico per piante fiorite.
Malattie e Parassiti
Questo arbusto viene attaccato raramente da cocciniglia e afidi. Se il clima è troppo umido e piovoso è maggiormente predisposta all’oidio e il mal bianco.
Consigli
Non esige grandi potature, si potano solo i rami vecchi e danneggiati. Ogni 3 anni per favorire la crescita di nuovi getti si potano i rami troppo lunghi di circa un terzo.
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