Oleandro nome scientifico Nerium oleander

Oleandri

Principali caratteristiche
PeriodicitàPianta perenne
EesposizionePieno Sole
IrrigazioneNormale
TerrenoArido, pH neutro o sub-acido
FiorituraPrimavera – Estate
Principali caratteristiche della pianta

Caratteristiche

L’Oleandro (Nerium oleander) è un arbusto sempreverde tipico del bacino mediterraneo, molto diffuso anche come pianta ornamentale in tutto il mondo. Presenta fiori grandi e appariscenti, riuniti in cime terminali, di colore rosa, rosso, bianco o giallo. La fioritura è abbondante e dura per tutta l’estate. Le foglie lanceolate, coriacee e di colore verde scuro, lucide sulla pagina superiore e opache su quella inferiore

Il terriccio giusto per la tua pianta

Terreno

Il terreno deve essere ben drenato e permeabile. Se il terreno del tuo giardino è pesante, puoi migliorare il drenaggio mescolandolo con sabbia o perlite. Un terreno di medio impasto, ovvero con una buona presenza di sabbia, limo e argilla, è ideale per l’oleandro. Se coltivi l’oleandro in vaso, utilizza un terriccio specifico per piante fiorite ben drenato e ti consigliamo di rinvasarlo ogni 2-3 anni in un vaso leggermente più grande.

La luce ottimale per le piante

Esposizione

E’ una pianta amante del sole e prospera in posizioni luminose e soleggiate. Posiziona l’oleandro in un luogo che riceva almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno. Se possibile, scegli una posizione riparata dai venti freddi. Questa pianta può tollerare un po’ di ombra, soprattutto nelle ore più calde della giornata, ma fiorirà meno abbondantemente.

La temperatura perfetta per la tua pianta

Rusticita’

Il Nerium oleander è una pianta abbastanza resistente al freddo, ma la sua rusticità può variare in base alla varietà e alle condizioni climatiche. Può sopportare temperature invernali fino a -5°C senza problemi. Consigliamo durante il periodo invernale di coprire la pianta con un telo in tessuto non tessuto per proteggerla dalle gelate e dai venti freddi

Irrigare le piante in modo corretto

Annaffiatura

E’ abbastanza resistente alla siccità, ma richiede annaffiature regolari, durante il periodo vegetativo soprattutto se coltivato in vaso (primavera-estate). Innaffiare abbondantemente ogni 3-5 giorni, assicurandoti che il terreno sia ben inumidito in profondità. Evita di annaffiare troppo frequentemente, per non provocare ristagni idrici che potrebbero danneggiare le radici. Mentre in autunno-inverno ridurre le annaffiature a una volta al mese, o solo quando il terreno è completamente asciutto

Il terriccio giusto per la tua pianta

Concimazione

Consigliamo di utilizzare un concime specifico per piante fiorite che contengono la giusta proporzione di macroelementi (azoto, fosforo e potassio) e microelementi necessari per la crescita e la fioritura dell’oleandro. In primavera estate concima l’oleandro regolarmente in base alla tipologia di fertilizzante usato diluendo il concime liquido nell’acqua delle annaffiature o distribuendo il concime granulare sulla superficie del terreno

Irrigare le piante in modo corretto

Malattie e Parassiti

L’oleandro è generalmente robusto, ma può essere soggetto a malattie fungine come la ruggine e il marciume radicale, o ad attacchi di parassiti come afidi, cocciniglie e acari. Puoi prevenire le malattie fornendo le giuste condizioni di crescita e monitorando regolarmente le piante per individuare precocemente eventuali problemi. In caso di infestazioni o malattie, interviene tempestivamente con metodi di lotta adeguati, come trattamenti con prodotti specifici o metodi di lotta biologica

Il terriccio giusto per la tua pianta

Consigli

Ricordati di potare l’Oleandro ogni anno; è importante per mantenere la forma della pianta e favorire la fioritura. Pota a fine inverno o all’inizio della primavera, prima della ripresa vegetativa. Elimina i rami secchi e i bacelli dei frutti danneggiati o disordinati e quelli più lunghi per dare all’oleandro una forma compatta. Ricorda di disinfettare sempre gli attrezzi di potatura prima di usarli per evitare di diffondere malattie


Scopriamo gli Oleandri

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *